LAGO DEL SORAPIS

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DATI TECNICI DELL ITINERARIO

  • Lunghezza dell'itinerario: 11 km 
  • Dislivello complessivo: 930 metri
  • Tempo in movimento: 2 ore e 1/2 circa

MAPPA

DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO E CURIOSITA'

PARTENZA e ARRIVO : Passo Tre Croci (1791m)

Il sentiero più frequentato per raggiungere il Lago del Sorapis è il 215 (anche Alta Via n.3) dal Passo Tre Croci (1791m). Il sentiero non presenta un gran dislivello e si percorre in circa 2 ore. L'unica difficoltà è la risalita di un costone roccioso sotto le Zimes de Marcuoira, attrezzato con comode scalette e il successivo passaggio in cengia la cui esposizione può disorientare chi soffre di vertigini. Entrambi i tratti sono attrezzati con cavi metallici. Il Lago del Sorapis appare subito dopo aver superato il bivio che a sinistra porta al Rifugio Vandelli  (1928m). 
Per chiudere l'itinerario in un anello, il rientro può avvenire raggiungendo, attraverso il sentiero 216, Forcella Marcuoira (2307m). Dal lago si ritorna sui propri passi lungo il sentiero 215; in breve tempo a sinistra si incontra il bivio con il sentiero 216. Il dislivello di 400m si affronta su sentiero ripido, spesso in mezzo a grossi sassi e radici ed è il motivo per cui noi preferiamo affrontarlo in salita. Percorso il dislivello maggiore un tratto attrezzato con cavo metallico accompagna a girare l'angolo sopra un ampio catino, il Ciadin Del Luodo; un piccolo sforzo, il sentiero scende e poi sale nuovamente, e si giunge a Forcella Marcuoira (2307m). Da qui il sentiero 213  lungo un breve ma ripido ghiaione ci porta a Tardeiba; segue un comodo sentiero prima e infine uno splendido bosco (a sinistra del sentiero Ciàmpo Màrzo e Ciàmpo Zòto, il "campo marcio" e il "campo Zoppo". Parzialmente bonificati, entrambi sono ancora paludosi ('marci') e l'aggettivo 'zoppo' farebbe pensare che chi ci cammina assume un andatura malferma a causa del terreno molle _da Pallidi nomi di monti - Lorenza Russo/Regole d'Ampezzo). In inverno questi boschi sono teatro della pista di fondo più bella della valle d'Ampezzo. Lungo la sterrata diverse fontane: due in particolare, quella dell'Acqua Calda e quella dell'Acqua Fredda. Poco oltre si giunge nuovamente a Passo Tre Croci.